Hai già sentito parlare di “Wall Exercise”?

Il Wall Exercise è una pratica di allenamento estremamente duttile ed efficace, applicabile sia per i lavori Total Body, che nella pratica dello Yoga.

In realtà è anche molto utile nell’applicazione dei protocolli di ginnastica riabilitativa e posturale e per la scoliosi.

Esploriamone le caratteristiche nel dettaglio…

Cos’è il Wall

Anche chi non mastica troppo l’inglese sa sicuramente che “wall” significa “muro”. Dunque un pezzetto di muro – anzi, nel nostro caso una plancia attrezzata – su cui sono presenti degli agganci a cui poter fissare delle cinghie e delle cinture pelviche, alle quali è possibile appendersi per poter lavorare in appoggio e in sospensione, scaricando schiena e colonna vertebrale.

Difficile? Assolutamente no, anzi.

Il lavoro al Wall facilita l’esecuzione degli esercizi e ne potenzia l’efficacia permettendo a chiunque di eseguire agevolmente sequenze anche piuttosto complesse, che per alcuni soggetti risulterebbero improponibili a corpo libero.

Non è un caso infatti che il Wall nel nostro centro venga utilizzato anche in funzione riabilitativa e terapeutica, secondo protocolli specifici elaborati dal prof. Marco Ciervo, e personalizzati ad hoc, a seconda delle patologie.

Le origini del Wall

L’ispirazione originaria è sicuramente da rintracciare nella pratica di Yoga Kurunta, un particolare modo di praticare le asana dello yoga con l’ausilio di corde ancorate al muro, ideato dal maestro B.K.S. Iyengar e poi più tardi perfezionato da Kedric Wolfe con l’aggiunta di cinghie regolabili e cinture pelviche.

Il principi alla base del Wall Exercise

Se in origine questa particolare pratica nasce per lo yoga, in realtà i suoi principi di base sono applicabili a diversi campi dell’attività motoria.

  • L’appoggio solido alla superficie del Wall permette di lavorare sicuri e in contro-spinta.
  • L’aggancio alle cinghie dona stabilità e sicurezza nell’esecuzione degli esercizi anche ai praticanti meno esperti o dal tono muscolare non perfetto.
  • La sospensione di tutto il corpo, resa possibile dalla cintura pelvica, crea una trazione benefica e libera dal vincolo della gravità, aiutando a rilassare la colonna vertebrale e a non affaticare schiena e articolazioni durante la pratica.

La postura si riallinea, il corpo ritrova una nuova libertà di movimento e l’esercizio massimizza la sua efficacia.

A chi si rivolge il Wall Exercise

Di fatto, declinato nelle diverse possibilità che abbiamo accennato in apertura, il Wall Exercise è adatto a tutti, a seconda degli obiettivi a cui si mira e alla preferenza di tipologia di attività.

Chi cerca un modo efficace ed innovativo per tonificare tutto il corpo e ottimizzare il tempo dedicato all’allenamento si troverà sicuramente più in sintonia con il Total Body Wall.

A chi ama praticare yoga invece si aprirà un mondo di nuove possibilità con lo Yoga Wall

Come si svolge una lezione di Wall Exercise

La pratica del Wall Exercise, date le sue peculiari caratteristiche, prevede sempre la presenza attiva e l’assistenza continua di un insegnante specializzato.

Ecco perchè al momento nel nostro centro le lezioni di Wall Exercise sono singole, cioè erogate in modalità one-to-one, che è anche la modalità consigliata per iniziare a praticare questa attività e prendere confidenza con il metodo.

Più avanti sarà possibile passare a lezioni con mini-gruppi (non più di 2-3 persone).

Si tratta di una modalità molto simile a quella del Pilates eseguito sui macchinari Reformer o Cadillac, e dovuta alla necessità di assistenza attiva di un insegnante dedicato.

“Total Body Wall”: l’allenamento Wall Exercise per la pratica Total Body

Che tu sia un atleta agonista o semplicemente una persona che tiene alla sua forma fisica, sicuramente l’attività di Total Body Wall può aiutarti a massimizzare l’efficacia dei tuoi programmi di allenamento.

La possibilità di assumere posture “assistite” dalle cinghie, o addirittura “in sospensione”, permette, oltre che di scaricare la colonna vertebrale, anche di agire in modo mirato sui gruppi muscolari prescelti, diminuendo la fatica e velocizzando i risultati.

Il Total Body Wall può anche essere usato in combinazione con più attrezzi e macchinari in contemporanea, per lavori ancora più mirati ed efficaci (vuoi saperne di più? Guarda il video sul Total Body Wall).

“Yoga Wall”: il Wall Exercise applicato alla pratica yoga


Come abbiamo accennato poco sopra, il Wall nasce proprio per lo yoga. E’ qui che trova una delle sue applicazioni più liberatorie ed ispiranti, regalando una insperata facilità di esecuzione e un costante aumento dei benefici psico-fisici.

L’appoggio stabile dato dalle cinghie e dal Wall, e il supporto della cintura pelvica rendono possibile anche al praticante meno esperto l’esecuzione di asana complesse in sicurezza ed eliminando le tensioni muscolari superflue, cosa che si traduce in una maggiore efficacia delle posizioni.

Il riallineamento posturale poi, allevia le tensioni a carico della schiena e migliora la respirazione, vero fulcro della pratica.

Lo Yoga Wall porta la pratica dello yoga ad un altro livello, permettendo inoltre il mantenimento delle asana più a lungo, massimizzandone l’intensità.

Il Wall Exercise come terapia di riabilitazione o come ginnastica posturale

Come si è soliti fare, è d’obbligo la nota in cui si avverte che qualsiasi pratica sportiva deve essere intrapresa dopo un’attenta valutazione del proprio medico curante, ed il possesso di un certificato abilitante all’attività. E per quello che riguarda il Total Body Wall e lo Yoga Wall, non facciamo eccezione.

Ma come abbiamo anticipato, il Wall Exercise trova applicazioni anche in campo riabilitativo e fisioterapico, e quindi può rivelarsi molto utile se integrato in protocolli specifici per persone con patologie posturali e scoliosi, o con problemi relativi a postumi di traumi muscolari o articolari di vario tipo.

Lo scarico gravitario attuabile tramite la sospensione con le cinghie infatti permette l’esecuzione degli esercizi senza gravare sulle zone interessate dal trauma.

Ovviamente, in questi casi di appurata patologia, dovrà poi essere il fisioterapista a scegliere il protocollo più adatto al singolo paziente e la modalità di applicazione degli esercizi.

In conclusione

A fronte di tutte le sue particolari caratteristiche d’uso dunque, il Wall Exercise può davvero fare la differenza nel tuo programma di allenamento quotidiano o nel tuo modo di praticare yoga e di prenderti cura di te e del tuo benessere psico-fisico.

D’altro canto, persino in presenza di patologia o riabilitazione da traumi, i protocolli mirati di Wall Exercise possono alleviare il dolore e velocizzare il recupero.

Ti abbiamo incuriosito?

Visita il nostro canale Youtube per vedere i video del Wall Exercise in azione, oppure vieni a provarlo nel nostro centro di Torino, in via Condove 19/a!